FACTORY

Dal 2007 il  Velvet Club ha espanso la sua attività creando al suo interno la Velvet Factory: uno spazio per suono, immagine, performing arts, multimedia. 
Dal suono al cinema passando per performing arts (danza, musica, teatro), arti visive, grafica, architettura, parola, radio, moda, filosofia. Per una pratica della città creativa e del distretto culturale, del mixed media e del progetto, della drammaturgia, dei linguaggi delle arti contemporanee e dell’elettronica. Time Based Arts: arti basate sul tempo.
Velvet Factory intende essere anche un servizio per il territorio per fare tesoro delle molte presenze di artisti e creatori che qui transitano o risiedono. È così che artisti provenienti da qualsiasi disciplina possono realizzare laboratori aperti al pubblico, incontri, backstage, conversazioni e creare materiali nei laboratori della Factory.

Velvet Factory promuove sperimentazione e innovazione invitando artisti locali, nazionali e internazionali a lavorare e produrre nuove opere. Con una particolare attenzione per l’interdisciplinarietà in aree quali site-specific, progetti sperimentali, work-in-progress e iniziative inusuali che collegano più discipline.
Proposte possono riguardare uno (o una combinazione dei seguenti aspetti): preparazione di un nuovo (o parzialmente nuovo) lavoro; sviluppo, approfondimento o modificazione di opere audio/visive, lavori scenici (danza, teatro, musica), net projects. I partecipanti hanno accesso ai vari spazi di Velvet Factory (2500 mq con laboratori post-produzione audio / video, spazi performing arts, spazi con videoproiezione su grande formato, impianto suono 15.000 watt).