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We Are Velvet #Retropolis 00 pubblicato il 18 Febbraio 2014I segnali per il Retropolis c’erano tutti, a partire dalla temperatura piacevolmente non adatta all’inverno. Anche il giorno non era comune, un 15 febbraio, un metà mese che si parcheggia in mezzo a due date molto più “sante” e illuminate.Si, perchè anche se la santità non è proprio dalla nostra, qualche santone che ci ha fatto l’occhiolino lo abbiamo avuto.San Valentino per esempio. Era appena passato, il 14 febbraio, il più controverso, sia odiato che amato, che semina indifferenza, ma che comunque ogni anno gioca con gli innamorati, li divide fra un involtino primavera e un piatto di nouvelle cuisine, un mazzo di fiori, due etti di cioccolatini, biglietti scritti a mano, cuoricini, sguardi languidi e regali più o meno graditi.C’era anche un altro santo a giocare con noi, quindi fate uno sforzo questa sera, provateci, perchè non vorrete mica dimenticare San Remo, il santo cantante, protettore di tutto l’ital-pop, patrono dell’omonima città e di una manifestazione canora che dovrebbe convincerci del tutto a pagare sto “benedetto” canone Rai.Ma andiamo avanti, perchè il Retropolis è stata una notte di “scontri” più che di santi, di quelli fragorosi che animano le due piste del Velvet, quelli che succedono perchè: “ok, la musica è bella e stasera mi va di ballare fino alla chiusura”.Ormai lo sapete, nella notte Retropolis, come in tutte le altre, non può mancare il Sidekick, il protagonista che ci fa da spalla e che accompagna per mano la musica e tutti i suoi principali protagonisti.Sabato eravamo negli anni ’00 e con il Retropolis ci siamo ributtati nel decennio che ha aperto il secolo ed il nuovo millenio, quando l’Euro era fresco di stampa, Facebook non se lo cagava nessuno e Wikipedia era appena nata.Jonny Derko Lee si è aggiudicato il consueto challenge settimanale per scegliere il Sidekick, indicandoci attraverso l’enciclopedia libera e condivisa più famosa del mondo, quello che per lui rappresenta al meglio i suoi anni 2000.E Jonny è una nostra vecchia conoscenza e così quando ha risposto Velvet, non ci siamo stupiti e lo abbiamo voluto come Sidekick.Live energico, generoso e davvero molto coinvolgente quello dei Meganoidi, una band che ha scelto l’indipendenza per le proprie produzioni. Voglia di suonare e di spaccare che si avverte fin dalle prime note.A seguire una splendida colonna sonora del 2000 con i dj resident del Retropolis, Lappa, Elio e Full Nelson.Non mancavano le novità per questo Retropolis, una su tutte il Photobox ed il Videobox, che hanno sperimentato delle nuove tecniche di scatto e ripresa. Il tutto a tema Gaming anni ’00, Grand Theft Auto e Just Dance.Presto sulla nostra pagina facebook e nell’archivio sul sito del Velvet, potrete vedere tutte le foto ed i video!!Grazie a tutti per aver vissuto fino alla fine questa fantastica serata, ora il prossimo appuntamento Retropolis è per il Vintage del 22 marzo, dove sul nostro palco arriveranno Cochi e Renato, una delle coppie dello spettacolo popolare italiano più belle di tutti i tempi. Sarà un onore e come al solito ne vedremo delle belle!!!E ora riflettori accesi sul nostro Sidekick… Jonny Derko LeeDi dove sei?
Riccione e Mosca (quella in Russia, si…)
Quanti anni hai?
27
Che fai nella vita?
Interior Designer fra l’Italia e la Russia.
La tua passione più grande.
La musica senza ombra di dubbio.
Se c’è, una cosa che cambieresti nella tua vita
La posizione della mia casa… perchè sono a ridosso delle principali discoteche riccionesi. Un gran casino.
Il tuo genere musicale preferito
Rock
Cosa ti piace del velvet?
Mi piace tutto.. come è gestito e la passione nel gestirlo.
la cosa più bella che ti è successa al velvet
Aver conosciuto Thomas.
Invece, qualcosa che cambieresti al velvet..
Full Nelson (sto scherzando… )
La cosa che ti rende più felice in assoluto
La Russia, viverci. Ci ho vissuto molti anni con il mio lavoro e mi piace davvero tantissimo.
La cosa che ti piace di meno in assoluto
Ipocrisia
Un’idea per migliorare il mondo e che vorresti far ascoltare a tutti … (evita risposte sulla politica)
Più senso del limite, più avanti andiamo con le generazioni meno i genitori si sforzano per imporlo.
Se potessi chiamare un gruppo a suonare al velvet… vai, spara alto!!
Skunk Anansie